ALGERIA


Tadrart e Tassili
L’arte del deserto


28/01 -7/02 2027


2350€
TADRART e TASSILI

Nel cuore del Sahara ci aspettano dune dorate, rocce imponenti e angoli di verde inaspettati. In questo paesaggio straordinario incontreremo i Tuareg, il popolo del deserto, e gusteremo insieme il loro tè tradizionale.

Visiteremo anche il Tassili n’Ajjer, un luogo unico dove antiche pitture e incisioni sulla roccia raccontano la vita di un Sahara lontano, quando il deserto era ancora pieno di animali e fiumi.

ALGERIA

L’arte del deserto

28/01 - 7/02 novembre 2027

2350€ con volo interno

Il visto d’ingresso non è incluso e viene ottenuto direttamente in aeroporto, dopo aver compilato in anticipo il modulo e la lettera d’invito forniti dalla nostra organizzazione.

Massimo 8 partecipanti.

Partenza dall'Italia per Algeri 28 gennaio e il rientro 7 febbraio con i voli di Air Algeri.

Difficolta: da 1-10 è 5.
Vacanza attiva con notti in tenda e trekking ogni giorno.
Durante il giorno +28 - 30C. La sera +11C.

Dormiremo in comode tende dotate di materassi confortevoli e coperte calde, perfette per le notti fresche del deserto. Avremo anche un bagno chimico pratico e pulito, una piccola comodità preziosa in queste condizioni. Non possiamo garantire la doccia ogni giorno, perché l’acqua può scarseggiare, ma faremo il possibile per organizzare una lavata ogni due-tre giorni. Il nostro cuoco ci preparerà piatti deliziosi e sorprendenti, tanto che spesso dimenticheremo di essere nel cuore del Sahara, lontani da ogni traccia di civiltà.
Tour include:
1. Volo Algeri– Djanet–Algeri
2. Entrate nei parchi. Guide locali, cuoco.
3. Tutti i trasporti
4. Attrezzatura per il campeggio: tende, materassi, coperte.
5. Tutti i pasti e bevande durante il tour.
6. Acqua in bottigla.
7. Soft drinks (Pepsi)
Tour non include:
1. Volo Italia - Alger
2.Visto per Algeria
3. Assicurazione
4. Mance
5. Pernottamento ad Algeri se vi fermate
Programma in dettaglio:

1 giorno/28 gennaio. Algeria - volo notturno per Djanet

Partenza dall’Italia e arrivo ad Algeri, dove ci attenderanno i controlli d’ingresso e il rilascio del visto. Dopo il ritiro dei bagagli, cambieremo terminal per imbarcarci sul volo interno notturno per Djanet. L’arrivo è previsto nella notte: sistemazione in albergo a Djanet per riposare dopo il viaggio.
La mattina seguente, verso le 9:30, inizierà la nostra avventura nel deserto.
2 giorno/29 gennaio. Djanet - Tikubaouine

Al mattino partiremo per verso il Parco del Tassili, iniziando così il nostro itinerario tra le meraviglie del deserto.

L’oasi di Djanet, conosciuta come la perla del Tassili, è la più grande del sud-est algerino: un luogo verde e vitale con migliaia di palme da dattero e piccole coltivazioni irrigate dalle sorgenti che scendono dalle rocce del Tassili n’Ajjer.

Proseguiremo poi in fuoristrada verso Timras, un’area di paesaggi spettacolari dove sabbia e rocce creano scenari quasi irreali. Da lì raggiungeremo Tikubaouine, famosa per le sue colonne di arenaria e i corridoi di sabbia dorata che sembrano usciti da un sogno.

Faremo pranzo in un luogo mozzafiato, e nel pomeriggio ci sistemeremo vicino al celebre Arco dell’Elefante, dove fotograferemo il tramonto, le stelle e l’alba del giorno seguente. Notte in campo nella zona dell’arco.
3 giorno/30 gennaio. Essendilene - Jerafamoud

Dopo colazione partiremo verso Oued Essendilene, una valle che si apre tra alte pareti di roccia, ricca di vegetazione e acqua, punto d’incontro per i nomadi Tuareg.

Lasciate le auto, faremo una passeggiata tra oleandri e palme fino alla guelta di Essendilene, una piccola pozza d’acqua limpida nascosta tra le rocce — un vero angolo di paradiso nel deserto.

Dopo il trekking (circa 2 ore in totale) ci fermeremo per il pranzo e per gustare un tè tuareg in pieno relax.

Nel pomeriggio continueremo in fuoristrada verso Jerafamoud. La zona di Jerafamoud è uno dei luoghi più scenografici del deserto algerino: un susseguirsi di canyon e grandi spazi, pareti di roccia e stratificazioni naturali che ricordano i paesaggi del Grand Canyon americano. Le luci del giorno trasformano continuamente il panorama — dal rosso intenso del tramonto ai toni dorati e rosa dell’alba — creando un’atmosfera perfetta per la fotografia di paesaggio.

Qui il silenzio è assoluto, interrotto solo dal vento che accarezza le rocce: un luogo che sembra dipinto dalla natura, ideale per catturare la magia del Sahara nelle ore più belle della giornata.
4 giorno/31 gennaio. Jerafamoud - Adaig (Foresta di pietra)

Ci sveglieremo al mattino a Jerafamoud e ci dirigeremo verso la foresta di pietra di Adaig, un luogo incredibile per la fotografia. Durante il tragitto potremo fotografare montagne dalle forme insolite e visitare alcuni siti con antichi graffiti rupestri.

Arriveremo ad Adaig per il pranzo intorno alle 13:30, poi ci sarà del tempo per riposare prima di un’uscita a piedi nel pomeriggio, per esplorare e fotografare le straordinarie formazioni rocciose di quest’area.
Resteremo qui anche per la cena e il pernottamento, così da catturare la luce dorata del tramonto tra le colonne e gli archi di pietra della stone forest di Adaig, uno dei momenti fotografici più emozionanti del viaggio.

5 giorno/1 febbraio. Etaghs Netran (Elberj)

Dopo colazione partiremo verso la Tadrart Akakus, attraversando paesaggi spettacolari fatti di dune rosate, canyon e creste di sabbia che cambiano forma a ogni curva — un vero paradiso per chi ama la fotografia. Lungo il percorso faremo soste per scattare foto e visiteremo Tin Arasu, una grotta che conserva la famosa pittura rupestre della caccia al leone.
Qui ci fermeremo per il pranzo e il tè nel deserto.

Nel pomeriggio proseguiremo verso la zona di Tadrart Adjelati, dove il paesaggio si fa ancora più suggestivo. Monteremo il campo nei pressi della roccia chiamata “Helicopter”, un punto ideale per la fotografia notturna. All’alba, la luce radente illumina il canyon con tonalità dorate e ombre morbide, perfette per immortalare la magia del Sahara. Cena e notte sotto le stelle.

6 giorno/2 febbraio. Moul El Nagha

A circa 200 chilometri a sud-est di Djanet si apre la Tadrart Akakus, un’area protetta di una bellezza surreale, tanto da sembrare uscita da un disegno fantastico. Riconosciuta dall’UNESCO, racchiude in pochi chilometri una varietà straordinaria di dune dorate, canyon scolpiti dal vento e formazioni rocciose spettacolari, decorate da antiche incisioni rupestri che raccontano la vita di un Sahara ormai scomparso.
Durante il tragitto lungo il Ouadi di Indjerran visiteremo alcuni siti di arte preistorica e ci fermeremo per il pranzo a In Ahar. Nel pomeriggio raggiungeremo Moul El Nagha, la celebre roccia a forma di cammello, dove sabbie arancioni e torri di pietra creano un paesaggio che vi lascerà senza parole.
Trascorreremo qui la notte, con il campo immerso in uno scenario irreale: al tramonto e all’alba la luce trasforma tutto in una tavolozza di colori, regalando momenti fotografici unici e indimenticabili.

7 giorno/3 febbraio. Moul El Nagha – Tiflghar – Oued In'Jerane - Tin Merzoug

La Tadrart, che in lingua tuareg significa la montagna, è un luogo spettacolare dove il vento e il tempo hanno scolpito canyon, falesie e dune dorate e rosse in forme sorprendenti. Trascorreremo la giornata esplorando questi paesaggi maestosi, tra rocce modellate dall’erosione e sabbie dai toni caldi dell’ocra e dell’arancio.

Qui visiteremo alcune grotte con pitture rupestri ancora ben conservate, testimonianza di un Sahara verde e vivo, quando la savana copriva queste terre.

Nel pomeriggio ci sposteremo verso Tin Merzouga, la “duna che parla”, dove le grandi dune rosse ci regaleranno uno dei tramonti più belli del Sahara. Notte in campo tra le dune.

8 giorno/4 febbraio. Tin Merzuga - Sirk - Oued Tin Teak - Wan Tifelghagh

Oggi esploreremo una delle aree più spettacolari del deserto, tra canyon imponenti, falesie levigate dal vento e dune dorate e arancioni che si fondono con le rocce creando paesaggi mozzafiato. Proseguiremo verso Sirk e l’Oued Tin Tehak, fermandoci lungo il percorso per visitare alcune guelte e un riparo roccioso che custodisce antiche pitture rupestri, miracolosamente intatte da migliaia di anni.

Nel pomeriggio raggiungeremo Wan Tifelghagh, dove saliremo su una grande duna panoramica: da lassù il paesaggio è incredibile, tanto che tra le curve delle sabbie sembrerà di vedere un lago — ma è solo un’illusione ottica creata dalla luce. Questo luogo vi lascerà senza fiato, un deserto irreale che sembra un sogno disegnato dal vento.

9 giorno/5 febbraio. Tisettka - La Vache qui Pleure

Dopol'alba partiamo per scoprire altri posti. Tra quali una bella grotta con i graffiti e segue canyon di Tissetka: una gola stretta, scolpita dal vento e dal tempo, che sembra uscita da un film di avventura stile Indiana Jones. Le pareti di roccia levigate, le ombre che si allungano, i contrasti tra luci e tagli netti offrono scenari perfetti per la fotografia paesaggistica.

Verso la sera, ci sposteremo in una zona rocciosa con atmosfere lunari: è il momento ideale per posizionare il campo e prepararsi a catturare il tramonto tra le rocce. Le luci basse, le ombre lunghe e le texture della pietra diventeranno protagoniste dei vostri scatti.

10 giorno/6 febbraio. La Vache Qui Pleure - Djanet - aeroporto

A mattino visiteremo il sito delle incisioni rupestri della Vache qui pleure (“la mucca che piange”), uno dei graffiti più celebri del sud-est algerino: si trova nei pressi dell’oasi di Djanet, risale a circa 7.000 - 8.000 anni fa e raffigura un piccolo branco di bovidi, uno dei quali sembra versare una lacrima — simbolo delle trasformazioni ambientali che hanno condotto il Sahara da terra verde a deserto.

Rientriamo a Djanet per una doccia, visita al mercato per comprare ultimi souvenir e al tramonto faremo ultima sessione fotografica con i Tuareg e i cammelli.

Finito il tramonto rientriamo per la cena. Dopo cene ci portano in aeroporto.

11 giorno/7 febbraio. Fine del viaggio. Rientro in Europa.
Volo domestico per Algeri nelle prime ore del mattino. A seguire, volo internazionale e rientro in Italia.
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E-mail: yuliya.vassilyeva@gmail.com