MANPUPUNER:

Monti Urali, Russia.

spedizione fotografica in motoslitta
a partire da 2990€
2026

MANPUPUNER:

Monti Urali, Russia.

spedizione fotografica in motoslitta
a partire da 2990€
2026

Esperienza Esplosiva: Alla Scoperta dei 7 Giganti di Mapupuner

9 notti, 10 giorni

a partire da 2990€

Min 5 partecipanti, massimo 8

Difficolta del viaggio da 1-10 è 10! Ma se sei una persona in buona forma fisica questo viaggio sarà alla scala di 7. L'età ammessa tra 30-60 anni.

Il tour include:
1. Alloggi in tutto il tragitto del tour
2. Albergo a Syktyvkar 2 notti - sistemazione in camera doppia.
3. Pasti nel tour
4. Tutti i trasferimenti cominciando dall'aeroporto di Syktyvkar
5. Motoslitte guidati dai partecipanti
6. Albergo a Mosca - camera doppia.

Il tour non include:
1. Volo dall'Italia per Syktyvkar a/r
2. Assicurazione
3. Trattorie a Syktyvkar e per strada (50-100€).
4. Visto per la Russia.
5. Le mance.
6. Noleggio tuta da motoslitta 200€.

Che cos'è Manpupuner?

Sono sette monoliti ubicati sulla sommità di un rilievo nei Monti Urali settentrionali, nel distretto di Troicko-Pečorskij nella Repubblica dei Komi, in Russia. Sono stati generati da processi di erosione nel corso di 200 milioni di anni e hanno un'altezza che varia dai 30 ai 42 m.

Nel 2008 un voto popolare li ha designati come una delle "7 meraviglie della Russia". Tradotto dalla lingua uralica dei Mansi, il nome significa "Montagna dei piccoli idoli". Si tratta di un monumento geologico nella regione della Troicko-Pečorskij nella Repubblica di Komi, circondato dalle foreste vergini di Komi, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Poiché il luogo è situato nella riserva naturale statale Pechora-Ilychsky, è necessario il permesso di visita, che procureremo.

I monoliti hanno forme diverse e secondo le angolazioni assomigliano a figure di persone, a teste di animali o, come dice la leggenda, a giganti. In inverno, sotto la costante oppressione della neve e del vento che infuria sull'altopiano, i monoliti sono coperti da una spessa crosta bianca di neve. Le statue di pietra diventano completamente bianche.

Manpupunër in inverno è surreale, vi sembrerà di stare in un altro pianeta.

L'altopiano si trova al confine tra Europa e Asia, è così remoto che le abitazioni più vicine si trovano a circa 200 km di distanza.

Luoghi unici come quello non possono esistere senza segreti, leggende e tradizioni. E più persone, popoli, nazionalità circondano il luogo sacro, più nascono le leggende. Un tempo si credeva che solo agli sciamani della tribù Mansi fosse permesso scalare l'altopiano, per ottenere un potere magico. Secondo uno studioso francese della fine del XVIII secolo, gli Urali sarebbero stati al centro delle origini delle civiltà, e qui si sarebbe trovata la leggendaria Iperborea ipotizzata in diversi luoghi da miti greci. I monoliti sarebbero addirittura i resti delle mura di antichissime città. Questa versione fa eco a una delle leggende dei Mansi, secondo la quale negli Urali vivevano giganti dagli occhi blu – i Menkvi, fianco a fianco con Mansi. I Menkvi avrebbero deciso di sterminare il popolo Mansi, ma sarebbero stati sconfitti dalle forze della natura e pietrificati. Secondo un'altra leggenda, il vicino monte Coyp sarebbe il gigantesco tamburello pietrificato di uno sciamano In tutte queste narrazioni i giganti che causano del male ai popoli sono l'incarnazione della paura umana per le forze inspiegabili della natura, non soggette all'uomo.

Da qualche tempo questo luogo misterioso è oggetto di nuove leggende, a volte stravaganti. Manpupunër sarebbe addirittura un sito di sbarco per gli UFO e dall'alto i pilastri sarebbero un riflesso della costellazione dell'Orsa Maggiore.

Tutto questo scopriremo insieme!

Programma del viaggio

1 giorno
Si parte dall'Italia per San Pietroburgo. Arrivati a San Pietroburgo partiamo con un altro volo per Syktyvkar. Nella notte alle 01.45 arriveremo a Syktyvkar. Ci sistemiamo in hotel.

2 giorno
Colazione. Passeremo la giornata a Syktyvkar. Possiamo scegliere cosa visitare: parco con le installazioni dei popoli della Repubblica Komi; La casa dell'amicizia che racchiude una collezione sulla storia della Repubblica Komi o il Museo cittadino.

3 giorno
Colazione. Alle 11.00 partenza in minibus per Troitsko-Pechorsk - 500 km. Lungo la strada, sosta al Monastero Trinity-Stefano-Ulyanovsk. Pranzo in un bar lungo la strada con la cucina casalinga.
20.00 Arrivo a Troitsko-Pechorsk. Pernottamento in guest house “Nash Krai“ https://www.komandirovka.ru/hotels/tropechersk/nas...).
In questo guest house cuciniamo noi con l'aiuto della guida
NOTA: in questo tour i piatti vanno lavati dai partecipanti.

4 giorno
7.00 Colazione. Partenza in minibus 150 km per il villaggio di Ust-Unya. E' probabile che le condizioni delle strade possono impedire ai mezzi passare per la neve e per questo dobbiamo mettersi noi sulle motoslitte e fare 150 km. ll viaggio prenderà circa 5 o 7 ore insieme con le soste fotografiche. (Può succedere che faremo 60 km con la macchina e altri 90 con la motoslitta, tutto dipende dalle condizione della strada). Pranzo a sacco, tè.
19.00 circa arrivo al guest house "cordone Shizhim" (c'è la sauna). Siamo lontani dalla civiltà in mezzo alla foresta. Cena. Pernottamento in guest house (2 piani, riscaldato, 8 brande, bagno fuori). In questo posto il fiume non si congela e per questo c'è una bella luce al tramonto quando le nuvole rosse si riflettono sull'acqua (tutte le foto location a 100 metri dalla guest house).

5 giorno
6.30 Colazione. alle 8.00 partenza con le motoslitta, spostamento di 100 km in verso altopiano di Manpupuner. Guideremo tutta la giornata senza correre, con le fermate fotografiche. Da qui cominciano degli Urali del Nord. Avremo un pranzo caldo preparato prima e portato negli termos grandi. Ci fermiamo per le foto con il panorama della catena degli Urali. Vedremo la montagna di Pietra dell'Orso, uno dei simboli della Riserva Pechora-Ilychsky, la possente montagna forma di piramide Koyp.
19.00 Arrivo in serata nel nostro rifugio costruzione in legno a 2 piani (quando arriveremo la casa non sarà riscaldata ma in mezzora si riscalderà), sta a 10 km dall'altopiano di Manpupuner.
Cena e pernottamento in rifugio. Foto notturne.

6 giorno
Alle 3 o 4 di notte possiamo uscire verso altopiano per fare le foto notturne con il complesso roccioso. Questa giornata passeremo sull'altopiano fino dopo il tramonto. Con noi avremo qualche snack (lardo, pane, te caldo). Possiamo entrare nella casetta degli ispettori del parco per scaldarci.
Finita la sessione fotografica scendiamo nel nostro rifugio. Cena.

7 giorno
Abbiamo un'atra alba sull'altopiano. Se le condizioni di meteo ci permettono alle 4 del mattino possiamo uscire verso altopiano per fare le foto notturne con il complesso roccioso. Verso le 10 dobbiamo scendere nel rifugio e per le 11.00 cominciare la discesa e il rientro. Ci aspettano 5-6 ore di motoslitta - 100 km fino alla prossima sosta in guest house “cordone“. Pernottamento, cena.

8 giorno
6.30 Colazione. Alle 8.00 partenza in motoslitta 140 km per il Troitsko-Pechorsk. Se la strada è aperta a metà strada ci aspetterà il minibus, se invece è chiusa dobbiamo guidare noi le motoslitte. Arrivati, ci sistemiamo in hotel a Troitsko-Pechorsk https://www.komandirovka.ru/hotels/tropechersk/nas... . Cena. Pernottamento.

9 giorno
7.00 Colazione. Alle 8.30 partenza dall'hotel di Troitsko-Pechorsk verso Uchta, 3 ore di strada. Aeroporto di Uchta, volo alle 15.30 per San Pietroburgo. Pernottamento a San Pietroburgo. Fine del viaggio.

10 giorno
Partenza per l'Europa.

Nota:
Le temperature possono scendere a -35 C. Quindi vestirsi caldi.

Consigli per abbigliamento
• Un parka è sempre meglio che una giacca tecnica, perché protegge di più un fotografo che sta quasi immobile a -35C anche per ore. Quindi il mio consiglio è un parka tipo Canada Goose, North Face, Columbia, o simile (da -30C).
• Piumino da 100 grammi da mettere sotto la parka.
• Occhiali da sci/motoslitta (meglio trasparenti)
• Felpa/pile calda
• Calzettoni termici
• Scaldacollo o balaclava/passamontaga
• Berretto di lana doppio o un cappello tecnico
• Magliette termiche (maniche lunghe). Calzamaglia termica - riflettente di Columbia, Patagonia, Decathlon, o lana merino.
• Torcia frontale
• Nel clima estremamente freddo servono dei guanti doppi con le muffole - io consiglio HEAT
https://www.theheatcompany.com/it-it/guanti/heat-3...
• Stivali tipo Baffin o Demar https://www.amazon.it/demar-Thermo-Stivali-Caccia-Foderato/dp/B00J2FMF3E
• Scaldamani e scaldapiedi si trovano da Decathlon
• Pantaloni da sci imbottiti - i marchi possono essere North Face, Columbia, Decathlon
• Pantaloni da stare in hotel non imbottiti
• Non dimenticate che le mani possono soffrire parecchio, quindi vi consiglio di portare la crema per le mani (per chi soffre di più ci sono le creme specifici per ricostruire la pelle dopo le screpolature: Avene Cicalfate, Bepanthol).
• Burro di cacao per le labbra.https://yuliyavassilyeva.it/prepararsi-per-artico

Esperienza Esplosiva: Alla Scoperta dei 7 Giganti di Mapupuner

9 notti, 10 giorni

a partire da 2990€

Difficolta del viaggio da 1-10 è 10! Ma se sei una persona in buona forma fisica questo viaggio sarà alla scala di 7. L'età ammessa tra 30-60 anni.
Min 5 partecipanti, massimo 8

Il tour include:
1. Alloggi in tutto il tragitto del tour
2. Albergo a Syktyvkar 2 notti - sistemazione in camera doppia.
3. Pasti nel tour
4. Tutti i trasferimenti cominciando dall'aeroporto di Syktyvkar
5. Motoslitte guidati dai partecipanti
6. Albergo a Mosca - camera doppia.

Il tour non include:
1. Volo dall'Italia per Syktyvkar a/r
2. Assicurazione
3. Trattorie a Syktyvkar e per strada (50-100€).
4. Visto per la Russia.
5. Le mance.
6. Noleggio tuta da motoslitta 200€.

Che cos'è Manpupuner?

Sono sette monoliti ubicati sulla sommità di un rilievo nei Monti Urali settentrionali, nel distretto di Troicko-Pečorskij nella Repubblica dei Komi, in Russia. Sono stati generati da processi di erosione nel corso di 200 milioni di anni e hanno un'altezza che varia dai 30 ai 42 m.

Nel 2008 un voto popolare li ha designati come una delle "7 meraviglie della Russia". Tradotto dalla lingua uralica dei Mansi, il nome significa "Montagna dei piccoli idoli". Si tratta di un monumento geologico nella regione della Troicko-Pečorskij nella Repubblica di Komi, circondato dalle foreste vergini di Komi, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Poiché il luogo è situato nella riserva naturale statale Pechora-Ilychsky, è necessario il permesso di visita, che procureremo.

I monoliti hanno forme diverse e secondo le angolazioni assomigliano a figure di persone, a teste di animali o, come dice la leggenda, a giganti. In inverno, sotto la costante oppressione della neve e del vento che infuria sull'altopiano, i monoliti sono coperti da una spessa crosta bianca di neve. Le statue di pietra diventano completamente bianche.

Manpupunër in inverno è surreale, vi sembrerà di stare in un altro pianeta.

L'altopiano si trova al confine tra Europa e Asia, è così remoto che le abitazioni più vicine si trovano a circa 200 km di distanza.

Luoghi unici come quello non possono esistere senza segreti, leggende e tradizioni. E più persone, popoli, nazionalità circondano il luogo sacro, più nascono le leggende. Un tempo si credeva che solo agli sciamani della tribù Mansi fosse permesso scalare l'altopiano, per ottenere un potere magico. Secondo uno studioso francese della fine del XVIII secolo, gli Urali sarebbero stati al centro delle origini delle civiltà, e qui si sarebbe trovata la leggendaria Iperborea ipotizzata in diversi luoghi da miti greci. I monoliti sarebbero addirittura i resti delle mura di antichissime città. Questa versione fa eco a una delle leggende dei Mansi, secondo la quale negli Urali vivevano giganti dagli occhi blu – i Menkvi, fianco a fianco con Mansi. I Menkvi avrebbero deciso di sterminare il popolo Mansi, ma sarebbero stati sconfitti dalle forze della natura e pietrificati. Secondo un'altra leggenda, il vicino monte Coyp sarebbe il gigantesco tamburello pietrificato di uno sciamano In tutte queste narrazioni i giganti che causano del male ai popoli sono l'incarnazione della paura umana per le forze inspiegabili della natura, non soggette all'uomo.

Da qualche tempo questo luogo misterioso è oggetto di nuove leggende, a volte stravaganti. Manpupunër sarebbe addirittura un sito di sbarco per gli UFO e dall'alto i pilastri sarebbero un riflesso della costellazione dell'Orsa Maggiore.

Tutto questo scopriremo insieme!

Programma del viaggio

1 giorno
Si parte dall'Italia per San Pietroburgo. Arrivati a San Pietroburgo partiamo con un altro volo per Syktyvkar. Nella notte alle 01.45 arriveremo a Syktyvkar. Ci sistemiamo in hotel.

2 giorno
Colazione. Passeremo la giornata a Syktyvkar. Possiamo scegliere cosa visitare: parco con le installazioni dei popoli della Repubblica Komi; La casa dell'amicizia che racchiude una collezione sulla storia della Repubblica Komi o il Museo cittadino.

3 giorno
Colazione. Alle 11.00 partenza in minibus per Troitsko-Pechorsk - 500 km. Lungo la strada, sosta al Monastero Trinity-Stefano-Ulyanovsk. Pranzo in un bar lungo la strada con la cucina casalinga.
20.00 Arrivo a Troitsko-Pechorsk. Pernottamento in guest house “Nash Krai“ https://www.komandirovka.ru/hotels/tropechersk/nas...).
In questo guest house cuciniamo noi con l'aiuto della guida
NOTA: in questo tour i piatti vanno lavati dai partecipanti.

4 giorno
7.00 Colazione. Partenza in minibus 150 km per il villaggio di Ust-Unya. E' probabile che le condizioni delle strade possono impedire ai mezzi passare per la neve e per questo dobbiamo mettersi noi sulle motoslitte e fare 150 km. ll viaggio prenderà circa 5 o 7 ore insieme con le soste fotografiche. (Può succedere che faremo 60 km con la macchina e altri 90 con la motoslitta, tutto dipende dalle condizione della strada). Pranzo a sacco, tè.
19.00 circa arrivo al guest house "cordone Shizhim" (c'è la sauna). Siamo lontani dalla civiltà in mezzo alla foresta. Cena. Pernottamento in guest house (2 piani, riscaldato, 8 brande, bagno fuori). In questo posto il fiume non si congela e per questo c'è una bella luce al tramonto quando le nuvole rosse si riflettono sull'acqua (tutte le foto location a 100 metri dalla guest house).

5 giorno
6.30 Colazione. alle 8.00 partenza con le motoslitta, spostamento di 100 km in verso altopiano di Manpupuner. Guideremo tutta la giornata senza correre, con le fermate fotografiche. Da qui cominciano degli Urali del Nord. Avremo un pranzo caldo preparato prima e portato negli termos grandi. Ci fermiamo per le foto con il panorama della catena degli Urali. Vedremo la montagna di Pietra dell'Orso, uno dei simboli della Riserva Pechora-Ilychsky, la possente montagna forma di piramide Koyp.
19.00 Arrivo in serata nel nostro rifugio costruzione in legno a 2 piani (quando arriveremo la casa non sarà riscaldata ma in mezzora si riscalderà), sta a 10 km dall'altopiano di Manpupuner.
Cena e pernottamento in rifugio. Foto notturne.

6 giorno
Alle 3 o 4 di notte possiamo uscire verso altopiano per fare le foto notturne con il complesso roccioso. Questa giornata passeremo sull'altopiano fino dopo il tramonto. Con noi avremo qualche snack (lardo, pane, te caldo). Possiamo entrare nella casetta degli ispettori del parco per scaldarci.
Finita la sessione fotografica scendiamo nel nostro rifugio. Cena.

7 giorno
Abbiamo un'atra alba sull'altopiano. Se le condizioni di meteo ci permettono alle 4 del mattino possiamo uscire verso altopiano per fare le foto notturne con il complesso roccioso. Verso le 10 dobbiamo scendere nel rifugio e per le 11.00 cominciare la discesa e il rientro. Ci aspettano 5-6 ore di motoslitta - 100 km fino alla prossima sosta in guest house “cordone“. Pernottamento, cena.

8 giorno
6.30 Colazione. Alle 8.00 partenza in motoslitta 140 km per il Troitsko-Pechorsk. Se la strada è aperta a metà strada ci aspetterà il minibus, se invece è chiusa dobbiamo guidare noi le motoslitte. Arrivati, ci sistemiamo in hotel a Troitsko-Pechorsk https://www.komandirovka.ru/hotels/tropechersk/nas... . Cena. Pernottamento.

9 giorno
7.00 Colazione. Alle 8.30 partenza dall'hotel di Troitsko-Pechorsk verso Uchta, 3 ore di strada. Aeroporto di Uchta, volo alle 15.30 per San Pietroburgo. Pernottamento a San Pietroburgo. Fine del viaggio.

10 giorno
Partenza per l'Europa.

Nota:
Le temperature possono scendere a -35 C. Quindi vestirsi caldi.

Consigli per abbigliamento
• Un parka è sempre meglio che una giacca tecnica, perché protegge di più un fotografo che sta quasi immobile a -35C anche per ore. Quindi il mio consiglio è un parka tipo Canada Goose, North Face, Columbia, o simile (da -30C).
• Piumino da 100 grammi da mettere sotto la parka.
• Occhiali da sci/motoslitta (meglio trasparenti)
• Felpa/pile calda
• Calzettoni termici
• Scaldacollo o balaclava/passamontaga
• Berretto di lana doppio o un cappello tecnico
• Magliette termiche (maniche lunghe). Calzamaglia termica - riflettente di Columbia, Patagonia, Decathlon, o lana merino.
• Torcia frontale
• Nel clima estremamente freddo servono dei guanti doppi con le muffole - io consiglio HEAT
https://www.theheatcompany.com/it-it/guanti/heat-3...
• Stivali tipo Baffin o Demar https://www.amazon.it/demar-Thermo-Stivali-Caccia-Foderato/dp/B00J2FMF3E
• Scaldamani e scaldapiedi si trovano da Decathlon
• Pantaloni da sci imbottiti - i marchi possono essere North Face, Columbia, Decathlon
• Pantaloni da stare in hotel non imbottiti
• Non dimenticate che le mani possono soffrire parecchio, quindi vi consiglio di portare la crema per le mani (per chi soffre di più ci sono le creme specifici per ricostruire la pelle dopo le screpolature: Avene Cicalfate, Bepanthol).
• Burro di cacao per le labbra.https://yuliyavassilyeva.it/prepararsi-per-artico

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E-mail: yuliya.vassilyeva@gmail.com