Spedizione a Yamal, circolo polare artico, Russia.2500€ senza volo19 - 28 marzo 2026minimo 4, massimo 8
Incluso:- Transfert da e per aeroporto di Salekhard
- Albergo a Salekhard
- Trasporto per il Festival delle renne
- Tutti i trasporti nel tragitto: macchine, motoslitte
- Permanenza dai Nenets in chum
- Guide locali
- Transfert a Mosca per aeroporti
-Abbigliamento per l'artico chi avrà bisogno
Non incluso:- Volo Italia - Salekhard - Italia
- Ristoranti a Salekhard
- Il visto per la Russia (circa 300€)
- Mance
- Souvenir
Si parte dall'Italia il
19 marzo e si arriva a Salekhard il
20 marzo (codice aeroporto SLY). La spedizione comincia da Salekhard, potete decidere voi di arrivare a Mosca un giorno prima o dopo e fare la visita alla città. Il rientro da Mosca per l'Italia è
29 marzo.
*In questo tour sarete accompagnati da una guida locale parlante inglese. Il pagamento verrà effettuato direttamente sul conto dell’agenzia russa, con cui collaboro da anni e che si è sempre dimostrata seria e affidabile.Giorno 1, 20 marzo (Arrivo a Salekhard)- Arrivo all’aeroporto e trasferimento in hotel.
- Breve incontro in caffetteria per presentare il viaggio.
- Check-in, tempo libero e controllo dell’attrezzatura artica (vestiario).
- Pranzo in un locale tipico, seguito da un tour esplorativo della città.
- Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 2, 21 marzo (Festival delle renne)- Colazione in hotel.
- Giornata intera dedicata al Festival delle renne: un evento ricco di tradizioni, gare con le renne, costumi colorati e riti ancestrali.
- Pranzo veloce durante il festival.
- Cena in un ristorante locale con specialità artiche.
Cos’è il Festival Delle Renne?E’ un evento folcloristico più importante della tundra e dei popoli che abitano in quelle zone. Vedremo le competizioni tra i popoli nordici - Nenets, Komi e altri.
Il festival tradizionale che si tiene solo una volta all'anno. Allevatori indigeni dei clan Nenets e Khanty provenienti da tutta l'area circostante si riuniscono per ritrovare gli amici, fare gare di forza e agilità, nonché per condividere con tutti la loro cultura unica, tramandata dai loro antenati, e praticamente invariata nei secoli.
Di solito gli allevatori arrivano al festival con tutta la famiglia e le renne. Potremo muoverci liberamente, anche facendo amicizie e fotografando varie situazioni sul campo al momento della festa. E, naturalmente, durante il festival ci saranno tanti momenti interessanti: la corsa delle renne, il concorso nazionale per il costume più caratteristico, una lotta di wrestling tradizionale e molto altro. Crescerà la suspense sempre di più, in quanto il premio è molto ambito: una motoslitta.Saremo nella zona degli Urali Polari.
*Urali, sono una catena montuosa che attraversa approssimativamente da nord a sud la Russia, si allunga per oltre 2000 km con direzione N-S dalla tundra artica del Mar Glaciale Artico alla steppa caspica; tradizionalmente è considerata il confine geografico tra l'Europa orientale e l'Asia siberiana. Di modesta altezza (culmina a 1894 m nel monte Narodnaja). Giorno 3, 22 marzo (Campo dei Nenets – Vita Nomade)- Trasferimento in auto fino al punto d’incontro con le motoslitte.
- Viaggio in motoslitta (30 km) attraverso la tundra fino a un accampamento Nenets.
- Arrivo, presentazione alla famiglia e pranzo con cibo tradizionale.
- Attività pomeridiane:
- Workshop fotografici sulla vita quotidiana: lavorazione delle pelli, creazione di artigianato.
- Dimostrazione di come costruire un chum (tenda tradizionale).
- Cena e pernottamento nel chum.
In questi giorni ci aspetta una esperienza unica perché vivremo insieme ai Nenets nei loro abitazioni chiamate chum.Nei chum (le tipiche tende dei nenets) saremo ospiti; lì dobbiamo quindi rispettare le loro regole. La padrona del chum, la moglie, prepara da mangiare almeno 4 volte al giorno. Siamo liberi di uscire dai chum quando lo desideriamo per scattare le foto anche di notte quando potrebbe esserci l'aurora boreale.
Di giorno dentro la capanna è acceso il fuoco, invece di notte il fuoco lentamente si spegne e da mezzanotte fino le 8 del mattino fa freddo. L'agenzia del posto ci fornisce sacchi a pelo di ottima qualità. E poi dormiremo sulla pelliccia delle renne, l'esperienza unica.Dentro il chum ci sono delle tende-divisorie che si abbassano per la notte tra le persone e si crea una mini "stanza". In questi giorni vivremo con la famiglia di allevatori delle renne, nel loro accampamento. Saremo nella tundra sperduta, in un luogo in cui vivono i nomadi, quindi è necessario essere pronti in quanto siamo molto lontani dalla civiltà. Questa è un'altra realtà o un'altra dimensione. Cominci a capire che siamo nel XXI secolo, è quello che sta accadendo è in Russia e che sei un protagonista di tutto ciò. Non ci sono docce ne il bagno, non ci sono letti, non ci sono negozi ne internet, a volte le persone mangiano carne cruda e bevono sangue caldo di renna per ottenere vitamine e l'acqua proviene dalla neve sciolta.Qui il cielo stellato è straordinario, la vera unità con la natura e la cultura dei Nenets che hanno portato le loro tradizioni attraverso i secoli fino ai giorni nostri. La cucina è tradizionale nel chum ed è basata sulla carne di renna. Mangiano anche grano saraceno, pasta e patate come contorni e si beve anche del te' nero.Durante il soggiorno con i Nenets avremo l'opportunità di capire come vivono e svolgono la loro vita quotidiana. Andremo al pascolo della mandria principale dove possiamo nutrire e comunicare con le renne, fotograferemo i Nenets mentre prendono una renna dal branco usando la corda speciale fatta di tendine di renna.Le donne nenets durante il giorno preparano la legna per la stufa che viene usata anche come forno; curano i cani; preparano il pranzo (escono a prendere carne della renna per cucinare); fanno la cucitura degli stivali con la pelliccia di renna. Vanno a prendere la neve per poi usarla da bere e per cucinare. Ogni clan di circa 2-3 famiglie che vivono insieme hanno un branco di circa 2000 renne e quindi gli uomini insieme con gli instancabili cani si occupano di spostare il branco nel posto migliore per la mungitura. E qui si creano delle situazioni per le foto molto interessanti. I loro gesti e l'espressioni raccontano la fatica di vivere in quelle zone e con quelle temperature.In tutto questo siamo sempre al circolo polare artico dove possiamo ammirare il fenomeno dell'aurora boreale (se le condizioni metereologiche lo permettono).*Il bagno è organizzato nella piccola tenda fuori a 50 metri dagli abitazioni.Giorno 4, 23 marzo (Incontro con le Renne e Tecniche di Sopravvivenza)- Colazione e partenza verso la mandria di renne (distanza variabile, 0,5-20 km).
- Sessioni fotografiche con i pastori Nenets e le loro renne.
- Pranzo al campo.
- Lezione sulle tecniche di sopravvivenza: uso della motosega, taglio della legna, nodi utili.
- Rientro al villaggio, cena e condivisione delle foto scattate.
Giorno 5, 24 marzo (Spedizione nella Taiga – Capanna sul Fiume)- Colazione e partenza in motoslitta per un viaggio abbastanza lungo circa (30-70 km) attraverso paesaggi innevati.
- Arrivo in una capanna isolata sulle rive di un fiume ghiacciato.
- Sauna russa e cena con prodotti locali.
Giorno 6, 25 marzo (Pesca sul Ghiaccio e Cucina Selvatica)- Mattinata dedicata alla pesca sul ghiaccio (attrezzatura fornita).
- Workshop di cucina artica: pulizia e preparazione del pesce.
- Pranzo con il pesce appena pescato.
- Pomeriggio libero per esplorazioni fotografiche.
- Cena e ultima notte nella capanna.
Giorno 7, 26 marzo (Ritorno a Salekhard)- Colazione e viaggio di rientro in motoslitta (20-40 km) con soste fotografiche.
- Check-in in hotel e cena di gruppo.
Giorno 8, 27 marzo (Partenza)- Trasferimento in aeroporto e volo di rientro per Mosca.
Il volo Mosca - Italia il 28 marzo*Il programma potrebbe subire variazioni a causa di condizioni meteorologiche avverse, cambiamenti negli orari dei voli o altri fattori logistici, ma sarà adattato per garantire le migliori opportunità di vivere tutte le esperienze previste.Consigli per abbigliamento.Durante la giornata le temperature minime sono intorno ai -15ºC gradi, durante la notte possono arrivare fino a -20ºC, quindi serve abbigliamento termico e caldo, chi avrà bisogno può comunicare prima e sarà fornito di abbigliamento adatto alle condizioni del viaggio (stivali, giubbotto caldo, cappello).
Servirà una torcia frontale per le uscite notturne e all'interno del chum.
Elettricità non c'è dentro il chum. Le batterie carichiamo quando sarà acceso il generatore, normalmente in serata.
Potete portare qualche snack dall'Italia (taralli, barrette proteiche, frutta secca, cioccolata).
Cosa servirà:
1. Parka o giubbotto di piuma
2. Felpe, pile, gilet
3. Scaldacollo. Passamontagna
4. Occhiali da motoslitta/sci (meglio trasparenti)
5. Calzettoni/intimo termico
6. Cappello bello grosso
7. Pantaloni imbottiti pesanti
8. Pantaloni per stare dentro chum tecnici non pesanti
9. Pantofole per stare dentro chum (va bene quelle di North Face o altre)
10. Sacco lenzuolo
11. Guanti va bene quelle da fotografo HEAT
https://www.theheatcompany.com/it-it/guanti/heat-3-smart12. Solette scaldapiedi/scaldamani se uno è freddoloso
https://www.theheatcompany.com/it-it/scaldini/scalda-suole13. Crema grassa per le mani (per chi soffre di più ci sono le creme specifici per ricostruire la pelle dopo le screpolature: Avene Cicalfate, Bepanthol).
13. Burro di cacao per le labbra.
14. Salvettine umidi, medicinali personali, tappi per gli orecchia, asciugamano in microfibra.
15. Di solito partiamo per bambini Nenets giocattoli macchine di plastica o bambole/pelusch, palloncini. Per le donne tessuto colorato o va bene cioccolatini dall'Italia (saranno contentissimi).
16. Torcia frontale.
17. Si può portare parmigiano o altre cose da stuzzicare nel chum.
Attrezzatura fotografica.1. Due corpi macchina sono necessari per quelle condizioni. Tenete presente di avere le batterie di riserva per le macchine fotografiche (almeno 3-4 batterie).
2. Portate le lente per ritratti (quelle che avete 35, 50, 85, 105 mm), un tele 70-200 mm. Meglio lenti luminosi.
3. Treppiede per fotografare l'aurora boreale.
Per il viaggio in Russia occorre il visto ed il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi al momento della partenza.