Mongolia edizione 2025: Esplorazione Fotografica nei luoghi segreti del deserto di Gobi25 agosto - 9 settembre 20252900€minimum 5 partecipanti.
Partenza dall'Italia 25 agosto, arrivo ad Ulaanbaator 26 agosto. Tour Parte 27 agosto.
Le date possono variare per la via dei voli.
Per gli italiani non è richiesto il visto per la Mongolia. Serve passaporto valido almeno 6 mesi dalla partenza.
PagamentoIl pagamento del tour va effettuato con un anticipo caparra di 500€ al momento della prenotazione del viaggio. Ad 1 mese dalla partenza va effettuato il saldo.
Per cancellazioni del viaggio da parte del partecipante per qualsiasi motivo a 2 mesi dalla partenza il pagamento di caparra verrà trattenuto come rimborso spese organizzative sostenute.
Il tour include:- Transfert da e per aeroporto di Ulaanbator.
- Albergo ad Ulaanbator.
- Albergo ad Arvaikheer.
- Pernottamenti nelle yurte, tende.
- Jeep 4x4, carburante, autisti
- Guida locale, cuoco
- Pasti durante tutto il tour nel deserto.
- Tende.
Non incluso - Volo per la Mongolia.
- Pasti ad Ulaanbator
- Assicurazione sanitaria e annullamento del viaggio.
- Mance per autisti.
- Escursione ad Ulan Bator
Programma del viaggio 1 giorno 26 agostoUlaanbator Con il volo di Turkish airlines arriveremo verso le 8 del mattino del 26 agosto. Trasferta in hotel ad Ulaanbator. Giornata libera alla scoperta di Ulaanbator. Albergo è in centro quindi si può fare una bella passeggiata.
Dopo le 14 prendiamo le camere e ci riposiamo.
Cena in uno dei posti caratteristiche della città.
Pernottamento in hotel.
2 giorno 27 agosto Cacciatori degli aquile Dopo la colazione, prepariamo le valigie e partiremo per il nostro viaggio. A circa 50 km da UB sarà la nostra prima tappa - una gigantesca statua in metallo dedicata al Chinggis Khaan.
Dopo la visita ci spostiamo alla famiglia kazaka dei cacciatori delle aquile. Pranzeremo da loro. Sarà organizzato shooting nella yurta e le foto con il cacciatore e la sua aquila.
Pernottamento: campo delle yurte. Doccia.
3 giorno 28 agosto Tsagan - Suvraga Tsagaan Suvraga, conosciuto anche come "La Gola Bianca", è un luogo spettacolare situato nella Mongolia meridionale. Questa formazione rocciosa presenta imponenti pareti verticali, create dai sedimenti accumulatisi nel corso di milioni di anni. Ciò che rende Tsagaan Suvarga unico è la varietà di colori che si possono ammirare sulle sue rocce, che vanno dal bianco al giallo, dall'arancione al rosso e al marrone.
Oggi faremo tanti chilometri di macchina, sono circa 435 km, 6-7 ore di strada asfaltata e alcuni parti sterrati per i lavori. Ci fermiamo per strada in una città per pranzo e poi proseguiremo. Verso le 16 arriveremo sul posto. Faremo le foto aspettando il tramonto. Dopo il tramonto torneremo al campo delle yurte, ci sistemiamo. Cena preparata dalla nostra guida.
Pernottamento: campo delle yurte. Doccia.
Le temperature di giorno sono circa 25C, di notte circa 15C.
Al campo c'è internet.
4 giorno 29 agosto Ice Valley Alle 5.30 partiamo con le macchine per fotografare l'alba a Tsagan Suvraga, 5 km di strada. All'alba le montagne colorate si illuminano nel modo spettacolare. Non è un caso che gli chiamano: flaming cliffs - le rocce infuocate. C'è una gamma dei colori impressionante da giallo, rosso, viola, verde.
Dopo l'alba e fatta colazione partiamo alla prossima tappa - Ice valley. Circa 260 km di strada. Ci troviamo in una vallata bellissima. La "Valle del Ghiaccio", conosciuta come Yolyn Am in mongolo, è un'altra meraviglia naturale situata nella Mongolia meridionale, all'interno del Parco Nazionale Gorkhi-Terelj. Questa spettacolare valle è incastonata tra le maestose catene montuose dei Monti Gurvan Saikhan e deve il suo nome al fatto che durante i mesi più freddi dell'inverno, il ghiaccio si forma sul fondo della valle a causa dell'ombra costante e del clima gelido. Qui faremo una passeggiata nella gola. E' una tappa intermedia.
Pernottamento nel campo delle yurte con un bagno moderno. Niente doccia. C'è internet.
5 giorno 30 agosto Khanan Hetz canyon Dopo la prima colazione partiamo per uno dei spettacolari canyon del Gobi. Faremo circa 230 km. Tutta la giornata in macchina.
Arriveremo dopo pranzo e facciamo piccole salite per punti panoramici per scattare le foto al tramonto. Nel 2024 eravamo i primi italiani che sono arrivati fin lì. Da qui iniziano luoghi raramente visitati dai turisti. Quasi nessuno fa tour organizzati lì. Ma allo stesso tempo ci sono i luoghi più grandiosi, insoliti e unici per un fotografo paesaggista. Soprattutto per chi è alla ricerca di luoghi rari. Catena montuosa Khanyn-Hetz sembra una gigantesca cresta di dinosauri. La varietà di rami al suo interno ricorda labirinti. Anche se hai visto molte montagne e rocce, queste ti sorprenderanno con una varietà di forme e strutture.
Pernottamento: campo delle yurte. Non c'è doccia. Internet solo sulla cima della montagna.
6 giorno 31 agosto Khermen Tsav canyon Dopo le foto all'alba a Khanan Hetz e la colazione partiamo per il Khermen Tsav circa 250 km. 10 ore di macchina. Per strada ci fermiamo nel villaggio per il pranzo e per la doccia moderna e pulita.
Il luogo più remoto e maestoso sul nostro viaggio è il canyon Khermen-Tsav. Le persone sono letteralmente senza parole per ciò che vedono. È stato paragonato al grande Grand Canyon americano. L'area è molto vasta e copre decine di chilometri. Installeremo il nostro accampamento a pochi passi dai punti di ripresa più grandiosi. Qui passeremo due notti per scoprire gli angoli più nascosti.
Pernottamento - tende
Non c'è internet. Doccia da campo arrangiata.
7 giorno 1 settembre Khermen Tsav Secondo giorno a Khermen Tsav. Andremo alla scoperta dei nuovi luoghi nascosti. La valle di Khermen Tsav è caratterizzata da strati multicolori di formazioni rocciose che risalgono a milioni di anni fa. Le rocce variano in tonalità, spaziando dal bianco al rosso, al giallo e all'ocra. I canyon profondi e gli affioramenti rocciosi creano un paesaggio spettacolare e mozzafiato. Canyon si illuminano al tramonto e noi staremo lì a catturare una bellissima luce con le nostre macchine fotografiche.
Pernottamento - tende
Non c'è internet.
8 giorno 2 settembre Nemegt canyon Dopo l'alba a Khermen Tsav partiamo per un'altro bellissimo posto Nemegt canyon. Circa 140 km di strada. 5 ore di strada. A meta strada ci fermiamo nella città per fare la doccia (c'è internet). Dopodiché proseguiremo verso il canyon.
Questo canyon è noto per essere un importante sito paleontologico, rinomato per la scoperta di numerosi fossili di dinosauri e altre creature preistoriche.
Il canyon è incorniciato da formazioni rocciose spettacolari e dalle pareti dei canyon che mostrano strati di sedimenti colorati. È in queste rocce stratificate che i paleontologi hanno scoperto resti fossili di dinosauri, inclusi il famoso Tarbosaurus bataar, un parente del Tirannosauro rex, e il Protoceratops.
Nemegt Canyon offre ai fotografi dei paesaggio notevoli, e per chi non fa le foto, per gli amanti dell'avventura e gli appassionati di escursionismo questo posto è ideale per le passeggiate. Esplorare questa regione offre un'esperienza unica, consentendo di immergersi nella bellezza naturale e nella storia della Terra allo stato puro.
Pernottamento - tende.
Non c'è internet.
9 giorno 3 settembre Le Grandi Dune di Khongoryn Els Ci aspetta una nuova tappa Grandi Dune, da Nemeght canyon circa 130 km, 5 ore di macchina. A metà strada ci fermiamo in un villaggio per pranzo.
Le dune di Khongoryn Els, conosciute anche come le "Grandi Dune," sono una delle attrazioni più iconiche della Mongolia e si trovano nella regione del deserto del Gobi, nel sud del paese. Queste dune spettacolari sono tra le più grandi e impressionanti della Mongolia, estendendosi per circa 100 chilometri di lunghezza e raggiungendo altezze di oltre 200 metri in alcune zone.
La sabbia dorata delle dune di Khongoryn Els si sposta continuamente a causa dei venti costanti che soffiano attraverso il deserto. L'effetto visivo creato dalle dune in movimento è straordinario.
Canto delle Dune: Un aspetto affascinante delle dune di Khongoryn Els è il fenomeno del "canto delle dune" o "dune che cantano". Quando la sabbia scivola lungo le dune, produce un suono simile a un canto o a un ruggito, spesso descritto come il suono di un aereo che si avvicina. Questo è causato dalla vibrazione delle particelle di sabbia.
Qui faremo le foto alla carovana dei cammelli sia all'alba che al tramonto.
Pernottamento - lussuoso campo delle yurte con le doccie.
10 giorno 4 settembre Un altro giorno a
Khongoryn Els La zona delle dune è a volte molto ventosa quindi questo giorno sarà un giorno di riserva per scattare le foto.
Pernottamento - lussuoso campo delle yurte con le doccie.
11 giorno 5 settembreGiorno di riserva. Per scattare le foto nei posti che ci sono piaciute di più e nel caso troveremo brutto tempo.
12 giorno 6 settembre, ArvaikheerDopo le foto all'alba e colazione partiamo per la città di Arvaikheer. Circa 360 km.
Nel tardo pomeriggio arriveremo nella civiltà, finalmente possiamo fare une bella doccia e dormire sul letto.
Pernottamento - albergo 4 stelle.
13 giorno 7 settembreDune Khogno Khaan Dopo colazione partiamo da Arvaikheer verso le dune, più piccole ma molto scenografiche. Circa 3 ore di strada.
Khogno Khaan è una riserva naturale che offre un paesaggio variegato, compresi altopiani, montagne, foreste e, ovviamente, le suggestive dune. La combinazione di questi elementi crea un'atmosfera unica e spettacolare. Siamo a soli 285 km da Ulaanbaator.
Pernottamento - campo delle yurte. Niente doccia.
14 giorno 8 settembreRientro ad Ulaanbator. Strada asfaltata circa 285 km. Arriveremo nel pomeriggio. Doccia, relax. Show dei canti e balli del popolo della Mongolia. Cena finale.
Pernottamento in hotel.
15 giorno 9 settembreRientro in Europa. Trasferta per aeroporto alle 5.30. Volo alle 8.30
Nota:Le temperature nel deserto circa 24C, notte circa 14C. Il deserto è molto polveroso. Quindi meglio avere una bandana sulla testa o un cappellino. Qualcosa per coprire e pulire la macchina fotografica.Faremo piccoli trekking, portate con se bastoncini da trekking chi soffre con i problemi alle gambe. Scarpe da trekking. Serviranno occhiali da sole, crema solare.Attrezzatura fotografica:1. Due corpi macchina
2. Obbiettivo da grandangolo e tele. Una lente luminosa per scattare nella yurta dal cacciatore delle aquile.
3. Torcia frontale e quella da mano.
4. Treppiede consiglio Leofoto Ranger LS 248C pro con testa LH-30PCL (
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https://www.photofuture.store/product-page/summit-...Da portare: - Borsone morbido 90-120L.
- Cucino gonfiabile, saccho a pelo, materassino (!).
- Borraccia.
- Intimo termico 1 completo.
- Tappi per gli orecchia.
- Barrette proteiche, frutta secca, parmigiano, salami.
- Googles occhiali anti vento https://www.amazon.it/Occhiali-Fotocromatici-Antivento-Avvolgenti-Skydiving/dp/B00NHOGID4?ref_=ast_slp_dp&th=1&psc=1
- Salvettine umide Fria grandi, carta igenica umidificata.
- Scarpe da trekking
- Cappello leggero da deserto.
- Buff per coprire la testa dalla polvere.
- Pile, felpa, magliette leggere, pantaloni leggeri, shorts, crocks (ciabatte di gomma per stare nel campo tendato, asciugamano in microfibra, spray anti zanzare).
- Può servire la lampada da campeggio, torcia frontale.
- Gocce per gli occhi per umidificarli, Imodium e altre medicinale che usate normalmente.
In questo viaggio è importate lo spirito di adattamento, creare un team ed essere uniti in tutto!