DANCALIA

dalle antiche civiltà alle meraviglie naturali
13 - 22 gennaio 2025

2300€


DANCALIA

dalle antiche civiltà alle meraviglie naturali
13 - 22 gennaio 2025

2300€


I punti del programma in poche righe.
Questa regione, arida e selvaggia, è famosa per essere uno dei luoghi più caldi e inospitali del pianeta, ma allo stesso tempo affascina con il suo paesaggio surreale.
Il viaggio verso la Dancalia è un'esperienza unica e avventurosa.

Una delle meraviglie della Dancalia è l'Erta Ale, un vulcano attivo. Affrontando un trekking di 20 min, si raggiunge la sommità del cratere per assistere a uno spettacolo naturale unico nel suo genere.
Esplorare la magica Dancalia è come varcare la soglia di un mondo alieno sulla Terra. I colori vivaci di Dalol, i paesaggi vulcanici e le insolite formazioni rocciose ti trasportano in un viaggio unico. Ogni passo è un'avventura, ogni panorama una sorpresa.
Dancalia, dove la bellezza selvaggia incontra l'essenza della terra.
Ma Dancalia non è solo un deserto arido e vulcani infuocati. Nella depressione del Danakil si trova anche uno dei posti più bassi sulla Terra, il Lago Assalé, un lago di sale vasto ed estremamente salato.

Ultima tappa del viaggio è la montuosa regione Tigray dove si nascondono dei tesori architettonici e spirituali unici al mondo: le chiese di Abune Yemata Guh e Maryam Korkor. Situate nella regione del Tigray, queste straordinarie chiese sono incastonate all'interno di pareti rocciose vertiginose, raggiungibili solo attraverso scalate impegnative su ripidi sentieri. Le chiese del Tigray sono famose per la loro posizione pittoresca.
Etiopia: Dalle Antiche Civiltà alle Meraviglie Naturali

13 - 22 gennaio 2025

2300€

Minimo 6 - massimo 12 partecipanti

Tour include:

1. Visto per l'Etiopia
2. Hotel a Macallè, guest house in Tigray, 1 notte ad Addis Abeba (sistemazione in camera doppia). Camera singola su richiesta.
3. Pasti e bevande (escluso Addis Abeba)
4. Fuoristrada Land cruiser or Nissan Patrol, 4wd
5. Fuoristrada aggiuntivo per il cuoco e provviste e altro materiale.
6. Tutti i biglietti d'ingresso; guide locali, tutti gli attrezzi da campeggio, cuoco, carburante per auto, autisti.
7. Tente, materassini.

Tour non include:
Volo Internazionale e volo interno

Partenza dall'Italia 13 gennaio e il rientro 22 gennaio.

Per prenotare il posto nel viaggio bisogna mandare la caparra di 500€
che non sarà rimborsabile e coprirà le spese organizzative.

Difficoltà del viaggio: viaggiatore esperto.
Nonostante gennaio è il periodo migliore per visitare queste zone le temperature comunque sono elevate.
Durante il giorno la temperatura media sui +38C, di notte +28C.
Spirito di adattamento è fondamentale in questo viaggio.

*Il programma potrebbe subire variazioni a causa di condizioni meteorologiche avverse, cambiamenti negli orari dei voli o altri fattori logistici, ma sarà adattato per garantire le migliori opportunità di vivere tutte le esperienze previste.

PROGRAMMA DEL VIAGGIO

Giorno 1/14 gennaio
Addis Abeba- Macallè - Lago Afdera - Erta Ale
Arrivo in prima mattinata all'aeroporto di Addis Abeba.
Volo mattutino per Macallè, la capitale della regione di Afar, e poi partenza in jeep.
Ci fermiamo per strada in un pittoresco posto per pick nic.
Dopo il pranzo nel primo pomeriggio visiteremo lago Afdera.
Al lago visiteremo sistemi di estrazione del sale. Faremo un bagno nella pozza termale.
Dopo aver visitato il lago, proseguiamo per il vulcano Erta Ale, la destinazione finale della giornata.
In serata visiteremo il vulcano. Con un trekking di 20 min, si raggiunge la sommità del cratere per assistere a uno spettacolo naturale unico nel suo genere. Pernottamento in campeggio all'aperto sull'Erta Ale.

Giorno 2/15 gennaio
Erta Ale
Un altro giorno intero per esplorare il vulcano attivo e altri vecchi crateri dormienti e ceneri di zolfo.
Ci alzeremo presto per fotografare l'alba di questo vulcano attivo. Dopo pranzo nel pomeriggio escursione al secondo cratere del vulcano. Fotograferemo i campi di lava. Ci sono anche altri crateri alcuni ancora fumosi, altri morti. Camminiamo per vedere le ceneri di zolfo di vecchie eruzioni. Restiamo fino l'ultimi luci del tramonto. Da qui fino al nostro campo sono 20 minuti a piedi (613 metri sul livello del mare).
Scendiamo nella caldera e fotograferemo il lago di lava dal tramonto fino a tarda serata.
Pasti: colazione, pranzo, cena dal nostro cuoco.
Pernottamento : all'aperto sul vulcano
3 giorno/16 gennaio
Vulcano Erta Ale - Assale
Un'altra possibilità per l'alba in un luogo unico
(per chi vuole alzarsi, altrimenti potete aspettare nel campo).
Dopo la colazione partiamo per il villaggio Hamedela.
Attraversiamo campi di lava per molte ore. Una vista insolita. Nel tardo pomeriggio visiteremo la montagna di sale e il lago Assale con una splendida vista del tramonto. Immersi nella maestosità del lago Assale, una meraviglia naturale con un'alta salinità, paragonabile a quella del Mar Morto. Seduti sulle sue sponde, attendiamo il tramonto, sorseggiando un rinfrescante drink, mentre la vastità del lago si estende davanti a noi. Quando la luce comincia a scendere fotograferemo bellissimi riflessi sullo specchio d'acqua.
Breve viaggio di ritorno a Hamedela.
Pasti: colazione, pranzo, cena dal nostro cuoco.
Pernottamento: campeggio all'aperto sul vulcano
Giorno 4/17 gennaio
Deserto di Danakil - Dallol
Verso le 5.30 partiamo per fotografare alba sul lago Assale dopodiché (circa 30-40 minuti) fino al vulcano Dallol ("un luogo colorato") attraverso Asebo ("il deserto di sale"). 1200 km quadrati della depressione di Afar sono coperti dal sale.
Questo è anche il punto più basso della Dancalia – 116 metri sotto il livello del mare! Continuiamo a guidare verso Dallol e passeggiamo attraverso i diversi paesaggi formati dalle attività vulcaniche. Qui si trovano incredibili creazioni colorate e lunari dello zolfo e enormi montagne di sale.
La vista è davvero insolita e ti sembrerà di essere sul Venere per i colori vivaci di questo luogo.
Dopo Dallo visitiamo un altro luogo extraterrestre nelle vicinanze, chiamato New York.
Avremo mezza giornata per vedere tutto questo.
Breve viaggio di ritorno a Hamedela. Dopo pranzo, visiteremo il luogo dove la gente locale prepara tradizionale cappello di Afar, staremo in contatto con loro.
Avremo l'opportunità di fotografare la vita quotidiana della gente di Afar.
Pasti: colazione, pranzo, cena dal nostro cuoco.
Pernottamento: campeggio all'aperto a Hamedela
5 giorno/18 gennaio
Hamedela - Macallè
Mattinata di riserva per scattare foto migliori e visitare altri spot interessanti che non abbiamo ancora visto.
Visiteremo la vecchia e abbandonata fabbrica che hanno costruito italiani negli anni 30 per la estrazione di potassio. Questa struttura imponente, circondata dalle lande aride e dai paesaggi vulcanici, porta con sé il ricordo di un'epoca passata, quando gli italiani cercavano estraendo potassio da questa regione ricca di risorse. Oggi, la fabbrica abbandonata è un simbolo dell'eredità coloniale e della lotta dell'uomo con la natura ostile del deserto. L'atmosfera suggestiva e i resti di un'industria che un tempo prosperava catturano l'immaginazione dei visitatori, offrendo uno scorcio affascinante della storia e della vita nella remota Danakil.
Nel pomeriggio partiamo verso Macallè. Circa 3 ore di viaggio, per strada ci fermiamo per pranzo cucinato dal nostro cuoco. Stop alla cascata con l'acqua rinfrescante.
Pernottamento in hotel a Macallè.
Giorno 6/19 gennaio
Abune Yemata Guh - Maryam Korkor
Dopo colazione partiamo per la regione Tigray verso le montagne di Gheralta. Oggi visiteremo le chiese ortodosse montuose scavate nella roccia. Queste straordinarie chiese sono incastonate all'interno di pareti rocciose vertiginose, raggiungibili solo attraverso scalate impegnative su ripidi sentieri. Le chiese di Abune Yemata Guh rappresentano un esempio straordinario dell'arte rupestre e dell'architettura monastica etiope. Scavate nella pietra viva, alcune delle chiese risalgono a oltre 1500 anni fa. Gli affreschi all'interno di queste caverne sacre raccontano storie bibliche e leggende locali, trasmettendo un profondo senso di spiritualità e storia.
Ogni chiesa è un capolavoro di ingegneria e fede, con pareti ornate da dipinti colorati che risplendono ancora oggi, nonostante i secoli trascorsi. Visita della chiesa di Abune Yemata Guh l'esscurione di circa 1 ora e mezzo di trekking, arrampicata. Arrampicata richiede una presa per mano sulla parete verticale, si possono usare le corda.

Dopo la visita al Abune Yemata faremo trekking di circa 2 ore sulle montagne per arrivare a Maryam Korkor, un altra antica chiesa ortodossa. Saliremo sul sentiero roccioso, andremo piano con le fermate, sono circa 400 metri di dislivello. Sarà faticoso, la temperatura di circa 28C. Ci aiuteranno di portare nostri zaini e ci daranno la mano nei punti più difficili e dove abbiamo bisogno.
Arrivati sopra si apre una vista panoramica a 360! Posto spettacolare!
Faremo foto all'alba e al tramonto.
Dormiremo sulla cima della montagna.
Anche se saremo stanchi ma la vista sarà davvero ripagante!

Pernottamento: campeggio nelle tende (portate vostri sacchi a pelo perchè può essere freddo, circa 15C).
Giorno 7/20 gennaio
Maryam Korkor - Macallè
Alle 5.30 del mattino l'unico monaco che abita qui di 87 anni comincia la sua messa, legge il libro secondo le antiche tradizioni. Cerimonia molto bella. Faremo le foto al monaco, visiteremo varie grotte intorno. Dopo la colazione, smonteranno il campo e scenderemo nella valle. Faremo altre foto spettacolari di questo luogo. Dopo che siamo scesi nella vallata saluteremo ii nostri porter e prendiamo il bus. Torneremo a Macallè. Volo per Addis Abeba.
Rientriamo in serata: cena e riposo.
Pernottamento: hotel ad Addis Abeba.
Giorno 8/21 gennaio
Addis Abeba - rientro in Europa
Dopo la colazione faremo city tour in Addis Abeba.
Visiteremo: Museo Nazionale con i resti di Lucy, visita al mercato di antiquariato, coffee ceremony. Street foto. Cena di fine del tour.

*Lucy è uno scheletro parziale di un Australopithecus afarensis, un antenato dell'uomo vissuto oltre 3 milioni di anni fa. Scoperta nel 1974, Lucy rappresenta un'importante tappa nella comprensione dell'evoluzione umana. Al museo, possiamo vedere una copia accurata dei suoi resti (poiché gli originali sono conservati per motivi di conservazione), insieme ad altre esposizioni di fossili di ominidi.
Oltre a Lucy, il museo espone una vasta gamma di artefatti che raccontano la storia e la cultura dell'Etiopia, tra cui antichi manufatti, ceramiche, gioielli e dipinti sacri. C'è anche una sezione dedicata alla paleontologia e all'antropologia, dove si esplorano le radici profonde della presenza umana nella regione.

Rientro a casa 22/01
Quando andare in Etiopia?
In generale, i migliori periodi per visitare l'Etiopia sono considerati la stagione secca e la stagione delle piogge leggere.

Stagione secca (ottobre - maggio): Questo è generalmente il periodo migliore per visitare molte regioni dell'Etiopia. Durante la stagione secca, le temperature sono moderate, e ci sono condizioni più favorevoli per esplorare le varie attrazioni del paese. Visitare la Dancalia - dicembre e gennaio quando comunque le temperature sono intorno +35-38C di giorno e +28C di notte.

Stagione delle piogge leggere (marzo - maggio): Questa stagione è caratterizzata da piogge più leggere rispetto alla stagione delle piogge intensa. Le temperature sono ancora moderate, e la campagna è verde e rigogliosa dopo le piogge. Questo periodo può essere ideale per chi desidera vedere paesaggi verdi e rigogliosi.

Da evitare, se possibile:

Stagione delle piogge intense (giugno - settembre): Questo periodo è caratterizzato da piogge abbondanti in molte parti del paese. Le strade possono diventare difficili da percorrere, e alcune regioni potrebbero essere soggette a inondazioni. Tuttavia, alcune aree, come la regione della Rift Valley, possono essere visitate anche durante questo periodo.

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E-mail: yuliya.vassilyeva@gmail.com